Bassetti: "In Italia scoppierà un grosso focolaio di morbillo. Ecco quando"
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Bassetti: “In Italia scoppierà un grosso focolaio di morbillo. Ecco quando”

Virologo Matteo Bassetti

L’allarme di Matteo Bassetti, Direttore del centro malattie infettive del San Martino di Genova, sul morbillo in Italia.

Il Direttore del centro malattie infettive del San Martino di Genova, Matteo Bassetti, è tornato a parlare del morbillo in Italia e della situazione che andrà a peggiorare in termini di numeri di contagi. Intervenuto nel corso del programma di Radio Cusano Campus ‘L’Italia s’è desta’, l’esperto ha spiegato la sua visione.

Virologo Matteo Bassetti
Virologo Matteo Bassetti

Bassetti e il focolaio di morbillo in arrivo

Sulla situazione contagi da morbillo in Italia, Bassetti è stato chiaro: “Non ci si rende conto che i vaccini hanno cambiato in meglio la nostra esistenza, ci hanno fatto arrivare a vivere così a lungo c’è un’epidemia in corso a Rieti con 22 casi e quindi c’è un problema anche in Italia”.

In questo senso, il Direttore del centro malattie infettive del San Martino di Genova ha aggiunto che in estate potrebbe esserci un vero e proprio focolaio: “Già quest’estate in Italia scoppierà un grosso focolaio epidemico di morbillo, perché non siamo minimamente in linea con quella che è la protezione minima per far sì che il morbillo non circoli. Siamo tra i paesi peggiori in Europa per quanto riguarda la copertura vaccinale nei confronti del morbillo”.

Contagio e sintomi

Stando alle informazioni arrivate da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, il morbillo è tra i virus con il più alto tasso di contagiosità, con un numero di riproduzione di base tra 12 e 18. Il 90% delle persone suscettibili esposte a una persona infetta contrae la malattia.

Ma come avviene il contagio? Esso accade tramite le secrezioni nasali e faringee e le goccioline respiratorie che si diffondono nell’aria quando il malato tossisce o starnutisce.

I primi sintomi si possono presentare dopo un periodo di incubazione che varia da sette a 18 giorni e, solitamente, sono simili a quelli di un raffreddore. Parliamo di tosse, rinite, congiuntivite, con malessere e febbre che diventa sempre più alta.

Successivamente, si arriva alla fase dell’eruzione cutanea caratteristica che coinvolge volto e collo e poi, nell’arco di pochi giorni, anche il resto del corpo.

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ultimo aggiornamento: 21 Marzo 2024 13:31

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